L’idea progettuale parte dalle peculiarità del contesto della colonia di Tindari, una delle più recenti fondazioni coloniali in Occidente, caratterizzata da una sua straordinaria struttura urbanistica, ubicata su un plateau sommitale dalla forma allungata in direzione nord-ovest/sud-est, con versanti precipiti e falesie degradanti verso il mare. L’analisi del town planning, di quella tradizione ippodamea, raccontata da Aristotele, ci ha condotto a riprendere la forma e a seguire la maglia delle ‘insulae’ per il ‘corpo servizi’. Questo nuovo volume edilizio da inserire nell’area della ‘fossa’ già interessata da sbancamenti in passato, ad ovest del teatro ha una collocazione strategica, riproduce ed enfatizza l’aspetto scenografico caratteristico della città e la disposizione a terrazze che si aprono sul mare, secondo una concezione che è tipica del mondo greco tardoclassico e protoellenistico. Un altro elemento che abbiamo voluto richiamare è la struttura dell’architettura domestica tindaritana, di cui possediamo numerosi elementi: Le sontuose case a peristilio, adorne di apparati decorativi e parietali. Lo sviluppo degli isolati e la struttura delle domus romane sono i riferimenti ideali per le progettazioni ex-novo qui proposte, in un’ottica mimetica, che vede il ‘corpo servizi’ digradare lentamente lungo il pendio naturale, proiettando questo edificio e tutto l’abitato antico verso il mare. Tutti gli altri volumi interni al parco sono definiti nelle funzioni in una dimensione spaziale e topografica, che ne qualifica la destinazione d’uso. Il concetto di struttura a peristilio suggerisce anche un ponte ideale verso tipi di copertura leggeri, che si configurano come intrecci di falde che agevolano l’ingresso della luce, quasi fossero i tendaggi di un velarium romano. Tali tendaggi, spesso anche decorati, ancorati con cordame e pali lignei, riparavano del sole e dalle piogge leggere, ma soprattutto amplificavano le onde sonore, senza creare eco e favorendo l’acustica.
Tipologia
- Parco Archeologico e complesso museale
Sito
- Tindari, comune di Patti
Committente
- Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Messina
Incarico
- Concorso anonimo, a due fasi per la redazione del Progetto Definitivo per la riqualificazione e valorizzazione dell’area archeologica
Tempistica
- 09/2020 – 05/2021
Fase in corso
- Progetto completato - secondo classificato