Questo tipico casale siciliano, risalente al XVI secolo, si configura come il risultato di un processo di stratificazione e trasformazione durato secoli secondo le necessità dei vari proprietari.  Allo stato attuale si presenta composto da un piano seminterrato originariamente adibito a magazzino e al di sopra da un piano nobile alla quota del giardino. Il progetto mira a soddisfare la richiesta del committente di riduzione del rischio sismico della propria abitazione e al contempo di rinnovare l’antico valore storico ed estetico. Si è previsto il rifacimento integrale dell’intonaco delle facciate con applicazione di rinforzo strutturale mediante placcaggio a fasce in fibre di basalto e acciaio. La suddetta tecnica di recupero strutturale ha permesso, oltre che il rinforzo della muratura, una perfetta omogeneità delle superfici esterne, grazie alla rimozione del precedente intonaco ammalorato e una nuova intonacatura con relativa ripresa dei conci, modanature e bugnato sui prospetti. Al fine di ottenere un’ulteriore miglioramento nella riduzione del rischio sismico, il progetto strutturale ha previsto anche l’inserimento di catene in testa ai “maschi” murari su ciascuno dei prospetti e su entrambi i piani.